Forse non lo avevamo ancora scritto, ma anche Douglas Coupland tiene una sorta di blog, il Droll Magazine, quasi interamente per immagini.
Tra i link, doverosa segnalazione per Found Magazine, che pubblica foglietti, foto e frammenti sonori, perduti e ritrovati in tutto il mondo. Una lettura che dà da pensare.
Ad esempio, mentre sedevo qui ascoltando un po' di Morr music (molto adeguata a questa mattina lattiginosa e tiepida di ottobre), mi è venuto in mente che il libro che noi chiamiamo Memoria Polaroid (e di cui leggiamo un brano all'inizio di ogni puntata in radio), in realtà si intitola Polaroid from the dead.

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