Velvet Factory

 Velvet Factory polaroidblog: Fanno sedici euro, per la pubblicazione del comunicato.
a.g: Te ne do quattro per ogni persona che arriva con una copia stampata.
polaroidblog: E se le portano indietro fanno anche 50 centesimi per il reso dei vuoti.
polaroidblog: In realtà il comunicato non me lo hai mandato, ma poco importa, invento, tanto è un blog.
polaroidblog: Scrivo che il Velvet è diventato come l'Osteria Volante di Chesterton?
a.g: Lo sapevo che potevo fidarmi di te.
polaroidblog: Sto dando un'occhiata al sito, ma dov'è questa Factory, al piano di sopra?
a.g: Al piano di sopra, sì.
polaroidblog: Avete spodestato la pizzeria?
a.g: No, sopra sopra. Dove prima c'erano uffici e magazzini.
polaroidblog: Ma tu che fai, metti dischi... o lì non si fa?
a.g: Si fa, si fa, ma sabato non li metto io. Ci sono digei e vigei, nonché una bambina piccolissima che fa kung-fu.
polaroidblog: Wow. Cioè tipo gira in mezzo al pubblico e se non le piaci ti stende.
a.g: L'abbiamo assunta come buttafuori.
polaroidblog: Ma insomma tu che fai?
a.g: Io bevo gratis. Poi ho aiutato a fare un po' di cose. Oggi per esempio ho montato gli schermi di retroproiezione.
polaroidblog: Suona bene.


Domani sera inaugura Velvet Factory, un laboratorio multidisciplinare dedicato alle arti dove qualcuno beve gratis. Fateci un salto. Attenti alla bambina kung-fu.

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