C'mon!

The Soft Pack
Quello che dà anima alle canzoni dei Soft Pack, e che mi cattura facendomi mettere il disco in repeat, non credo si possa intendere come la consueta "energia" che spinge il rock'n'roll. Sì, le loro canzoni sono dirette, veloci, nervose, a volte grezze, "punky but not punk" come ha scritto Paste Magazine. Ma in mezzo al rumore del loro rock, in mezzo allo sfrigolare delle chitarre e al ritmo convulso di basso e batteria, la voce dell'improbabile frontman Matt Lamkin continua a sembrarmi sfiorata da un accento di noia e indifferenza che finisce per rendere il loro suono alienato, introverso e ossessivo (sì, mi sto ripetendo) ma anche dannatamente affascinante.
Ed è questo a sembrarmi il migliore risultato del loro nuovo album, anche meglio di certe melodie indovinate e spontanee (tipo la travolgente C'mon o Down On Loving). Come dire, sappiamo che è solo rock'n'roll ed è già il 2010, ma vedete: non ci possiamo fare niente, ci siamo fissati qui e adesso dobbiamo continuare a pestare. E secondo me pestano bene.

>>>(mp3): The Soft Pack - Answer To Yourself

(photo by farmer9999)

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